Dal vigneto il Poggio, nel lontano 1962, comincia la storia produttiva di Castello di Monsanto con la prima vendemmia di Fabrizio Bianchi, il fondatore. Ancora oggi bottiglia simbolo dell’azienda, primo Chianti Classico a riportare in etichetta la menzione di singolo vigneto, vede la scomparsa delle uve bianche dalla sua composizione nel 1968. Dalla vigna il Poggio, per selezione massale, provengono tutte le piante di Sangiovese, Colorino e Canaiolo che oggi popolano i vigneti aziendali. Le oltre 100.000 bottiglie che dalla prima vendemmia ad oggi riposano nella cantina storica del castello, testimoniano la straordinaria capacità di invecchiamento di questo vino.
Denominazione
Chianti Classico D.O.C.G. Gran Selezione
Primo anno di produzione
1962
Vitigni
95% Sangiovese e 5% Colorino e Canaiolo
Sistema di allevamento
Guyot e cordone speronato
Vinificazione
In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 20/22 giorni
96 pt
Wine Spectator
94 pt
Robert Parker
95 pt
JEB DUNNUCK
96 pt
Revenue de France
4 VITI
Guida Vitae
5 GRAPPOLI
Guida Bibenda
98 pt
Doctor Wine
TRE BICCHIERI
Gambero Rosso
96 pt
James Suckling
100 pt
The WineKiller
Andamento climatico
Il 2018 è iniziato con un germogliamento precoce a causa delle temperature sopra la media di marzo e aprile. In seguito, il mese di maggio è stato abbastanza piovoso, ma dal 10 giugno in poi le temperature hanno ripreso a salire e al Castello di Monsanto abbiamo avuto una bella estate con poche piogge nel mese di agosto.
L'invaiatura è iniziata alla fine di luglio ed è proseguita piuttosto lentamente nel mese di agosto. Le temperature estive sono state nella norma. A settembre, in particolare, abbiamo avuto un susseguirsi di giornate soleggiate con buone escursioni termiche fra giorno e notte, che hanno consentito alle uve di raggiungere il livello di maturazione fenolica e aromatica previsto. La vendemmia delle uve rosse è iniziata a metà settembre e si è conclusa a metà ottobre. I vini del 2018 sono caratterizzati dalla piacevole nota fruttata e dalla notevole acidità, ben integrata in una struttura tannica ricca di personalità.