Nella metà degli anni Settanta – quando fervido era il dibattito se i vitigni internazionali potessero trovare legittima dimora nella Toscana centrale – Fabrizio Bianchi decise di impiantare il Cabernet Sauvignon nel vigneto Il Mulino da cui, nel 1982 ebbe origine questo vino dall’espressione territoriale unica. Il suo nome prende spunto dal famoso detto “Nemo propheta in patria” che in quegli anni ben si addiceva allo spirito d’avanguardia e pionieristico dell’azienda.
Denominazione
I.G.T. Toscana
Primo anno di produzione
1982
Vitigni
100% Cabernet Sauvignon
Sistema di allevamento
Cordone speronato
Vinificazione
In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 20/22 giorni
Affinamento
Due anni in bottiglia
92 pt
Vinous
92 pt
Wine Spectator
92 pt
James Suckling
92 pt
Falstaff
Andamento climatico
Il 2018 è iniziato con un germogliamento precoce a causa delle temperature sopra la media di marzo e aprile. In seguito, il mese di maggio è stato abbastanza piovoso, ma dal 10 giugno in poi le temperature hanno ripreso a salire e al Castello di Monsanto abbiamo avuto una bella estate con poche piogge nel mese di agosto.
L'invaiatura è iniziata alla fine di luglio ed è proseguita piuttosto lentamente nel mese di agosto. Le temperature estive sono state nella norma. A settembre, in particolare, abbiamo avuto un susseguirsi di giornate soleggiate con buone escursioni termiche fra giorno e notte, che hanno consentito alle uve di raggiungere il livello di maturazione fenolica e aromatica previsto. La vendemmia delle uve rosse è iniziata a metà settembre e si è conclusa a metà ottobre. I vini del 2018 sono caratterizzati dalla piacevole nota fruttata e dalla notevole acidità, ben integrata in una struttura tannica ricca di personalità.