Nella metà degli anni Settanta – quando fervido era il dibattito se i vitigni internazionali potessero trovare legittima dimora nella Toscana centrale – Fabrizio Bianchi decise di impiantare il Cabernet Sauvignon nel vigneto Il Mulino da cui, nel 1982 ebbe origine questo vino dall’espressione territoriale unica. Il suo nome prende spunto dal famoso detto “Nemo propheta in patria” che in quegli anni ben si addiceva allo spirito d’avanguardia e pionieristico dell’azienda.
Denominazione
I.G.T. Toscana Rosso
Primo anno di produzione
1982
Vitigni
100% Cabernet Sauvignon
Sistema di allevamento
Cordone speronato
Vinificazione
In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 20/22 giorni
Maturazione o invecchiamento
In barriques nuove di rovere francese per circa 18 mesi
Affinamento
Due anni in bottiglia
Andamento climatico
Nel 2001 l’inverno mite ha determinato un germogliamento anticipato rispetto all’annata precedente. Questo ha favorito una maggiore sensibilità nei confronti delle basse temperature della tarda primavera: la gelata del 13 aprile, infatti, ha ridotto in maniera significativa la produzione. In seguito, la regolarità della stagione ha permesso un buon sviluppo dell’apparato vegeto-produttivo. Nei mesi estivi l’andamento stagionale è stato caldo e con poche precipitazioni. Successivamente una buona escursione termica tra notte e giorno ha permesso una lenta e regolare maturazione.