Nella metà degli anni Settanta – quando fervido era il dibattito se i vitigni internazionali potessero trovare legittima dimora nella Toscana centrale – Fabrizio Bianchi decise di impiantare il Cabernet Sauvignon nel vigneto Il Mulino da cui, nel 1982 ebbe origine questo vino dall’espressione territoriale unica. Il suo nome prende spunto dal famoso detto “Nemo propheta in patria” che in quegli anni ben si addiceva allo spirito d’avanguardia e pionieristico dell’azienda.
Denominazione
I.G.T. Toscana Rosso
Primo anno di produzione
1982
Vitigni
100% Cabernet Sauvignon
Sistema di allevamento
Cordone speronato
Vinificazione
In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 20/22 giorni
Maturazione o invecchiamento
In barriques nuove di rovere francese per circa 18 mesi
Affinamento
Due anni in bottiglia
Andamento climatico
L’annata 1997 è stata caratterizzata da una gelata nella tarda primavera (17 aprile) che ha ridotto la produzione, sia pure in minima parte, del vigneto Il Poggio. Il proseguimento della stagione, però, è stato molto regolare e ciò ha permesso di arrivare alla vendemmia con uve perfettamente sane e mature, con un grado zuccherino molto elevato e una perfetta maturazione polifenolica.
La vendemmia 1997, tra l’altro, è stata la prima in cui si sono impiegati i tini in acciaio tronco-conici anziché cilindrici.