Lo Chardonnay è frutto dell’intuizione di Fabrizio Bianchi che, nella metà degli anni Settanta, decise di impiantare questo vigneto nei terreni di proprietà posti fuori della denominazione Chianti Classico. Con l’occhio rivolto ai grandi bianchi di Borgogna, all’inizio della sua storia produttiva era interamente fermentato in legno. Negli anni Duemila lo Chardonnay ha visto un graduale snellimento del rovere fino ad assestarsi sulla fattura odierna che prevede la fermentazione in acciaio di circa il 70% delle uve. Grande è lo storico presente in cantina a testimoniare l’eccellente capacità di questo vino di sfidare il tempo.
Denominazione
I.G.T. Toscana Bianco
Primo anno di produzione
1990
Vitigni
100% Chardonnay
Sistema di allevamento
Guyot e cordone speronato
Vinificazione
Due terzi delle uve sono vinificate in tini di acciaio a temperatura controllata, la restante parte in “tonneaux” di rovere francese dove rimane sui lieviti per circa 6/7 mesi
Affinamento
Un anno in bottiglia
Andamento climatico
La fine dell'inverno e l'inizio della primavera sono stati miti con scarse precipitazioni. Dall’inizio della primavera all’inizio dell’estate le temperature sono state leggermente sotto la media. Il germogliamento è stato abbastanza precoce con un anticipo nel ciclo vegetativo, che però si è stabilizzato a causa delle piogge di maggio. La forte pioggia dell’inizio del mese di giugno ha ridotto l’allegagione. Dalla fine di giugno il tempo si è stabilizzato con temperature in forte crescita.
Il periodo estivo è stato molto caldo e soleggiato con temperature sopra la media, particolarmente nel mese di luglio, ed accompagnate da una prolungata siccità. Dal mese di settembre forti escursioni termiche notte/giorno.