Lo Chardonnay è frutto dell’intuizione di Fabrizio Bianchi che, nella metà degli anni Settanta, decise di impiantare questo vigneto nei terreni di proprietà posti fuori della denominazione Chianti Classico. Con l’occhio rivolto ai grandi bianchi di Borgogna, all’inizio della sua storia produttiva era interamente fermentato in legno. Negli anni Duemila lo Chardonnay ha visto un graduale snellimento del rovere fino ad assestarsi sulla fattura odierna che prevede la fermentazione in acciaio di circa il 70% delle uve. Grande è lo storico presente in cantina a testimoniare l’eccellente capacità di questo vino di sfidare il tempo.
Denominazione
I.G.T. Toscana Bianco
Primo anno di produzione
1990
Vitigni
100% Chardonnay
Sistema di allevamento
Guyot e cordone speronato
Vinificazione
Due terzi delle uve sono vinificate in tini di acciaio a temperatura controllata, la restante parte in “tonneaux” di rovere francese dove rimane sui lieviti per circa 6/7 mesi
Affinamento
Un anno in bottiglia
Andamento climatico
Nel 2002 i mesi di febbraio e marzo sono stati caratterizzati da un clima asciutto con temperature abbastanza rigide, anche se non si sono verificate gelate. Sono seguite delle modeste piogge nei mesi di aprile e maggio, accompagnate da un notevole innalzamento delle temperature. La fioritura è stata buona in tempi regolari. I mesi estivi sono stati piuttosto piovoso, con temperature medio alte. A settembre si sono verificati numerosi temporali di notevole intensità, che si sono alternati a giornate molto calde. Le ultimissime settimane precedenti alla vendemmia hanno riportato a buona qualità l’annata che non sembrava delle migliori.