In assoluto l’etichetta più prodotta dall’azienda, a testimonianza della filosofia di Monsanto verso il Sangiovese, che sui nostri suoli acquisisce una forza e una tensione che va aspettata. Un’etichetta tra le più antiche in Italia, la cui diffusione commerciale, cominciata negli anni 60 del secolo scorso, ne ha fatto un ambasciatore dell’intera denominazione nel mondo.
Denominazione
Chianti Classico D.O.C.G. Riserva
Primo anno di produzione
1962
Vitigni
90% Sangiovese - 10% Colorino e Canaiolo
Sistema di allevamento
Guyot e cordone speronato
Vinificazione
In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 18/20 giorni.
96 pt
The WineKiller
94 pt
Wine Enthusiast
93+ pt
Vinous
94 pt
James Suckling
95 pt
Wines Critic
93 pt
Robert Parker
92 pt Outstanding wine under 35$
Wine Spectator
4 VITI
Guida Vitae
Andamento climatico
L'andamento meteorologico nel 2020 è stato caratterizzato da scarse piogge nei primi mesi invernali. Le viti hanno iniziato a germogliare a fine marzo, in un periodo in cui si sono avute anche giornate fredde con temperature talvolta inferiori a 0°. Si sono verificati danni da freddo nei fondovalle e sulle varietà più precoci. Le produzioni sono state inferiori rispetto agli anni precedenti. La fioritura è iniziata tra il 20 e il 25 maggio a seconda della varietà, con andamento regolare favorito da un clima ideale caratterizzato da giornate calde, secche e leggermente ventose. Ne è seguita un'ottima allegagione che ha portato ad una buona struttura dei grappoli, con rachidi ben allungati e ramificati. Da giugno a metà luglio si sono verificate buone piogge. L'invaiatura sul Sangiovese è iniziata in leggero anticipo rispetto alle medie. Il caldo di agosto ha limitato la presenza di insetti dannosi e ha portato le uve a perfetta maturazione, grazie anche ad un settembre soleggiato con ottime escursioni termiche.