Castello di Monsanto Riserva

Castello di Monsanto Riserva Chianti Classico D.O.C.G. Riserva

Castello di Monsanto Riserva

Chianti Classico D.O.C.G. Riserva

In assoluto l’etichetta più prodotta dall’azienda, a testimonianza della filosofia di Monsanto verso il Sangiovese, che sui nostri suoli acquisisce una forza e una tensione che va aspettata. Un’etichetta tra le più antiche in Italia, la cui diffusione commerciale, cominciata negli anni 60 del secolo scorso, ne ha fatto un ambasciatore dell’intera denominazione nel mondo.

Denominazione

Chianti Classico D.O.C.G. Riserva

Primo anno di produzione

1962

Vitigni

90% Sangiovese; 10% Canaiolo e Colorino

Sistema di allevamento

Guyot e cordone speronato


Vinificazione

In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 18/20 giorni.

Maturazione o invecchiamento

In botti di rovere di Slavonia da 50 HL per 2 anni

Affinamento

Sei mesi in bottiglia

Andamento climatico

Il 1985 è considerata da buona parte dei viticoltori toscani una delle annate del secolo. L’inverno è stato molto freddo – tutti ricordiamo la terribile gelata di gennaio che ha dimezzato le piante di olivo - e anche la primavera è stata umida e con temperature inferiori alla media. L’inizio del ciclo vegetativo, però, è stato complessivamente regolare,la fioritura e l’allegagione buone. Dalla fine di luglio, poi, il tempo è cambiato improvvisamente: una lunga estate calda e asciutta e bel tempo hanno accompagnato tutta la durata della vendemmia. Le uve sono state raccolte sane e con un grado zuccherino piuttosto elevato.

Castello di Monsanto Riserva