In assoluto l’etichetta più prodotta dall’azienda, a testimonianza della filosofia di Monsanto verso il Sangiovese, che sui nostri suoli acquisisce una forza e una tensione che va aspettata. Un’etichetta tra le più antiche in Italia, la cui diffusione commerciale, cominciata negli anni 60 del secolo scorso, ne ha fatto un ambasciatore dell’intera denominazione nel mondo.
Denominazione
Chianti Classico D.O.C.G. Riserva
Primo anno di produzione
1962
Vitigni
90% Sangiovese; 10% Canaiolo e Colorino
Sistema di allevamento
Guyot e cordone speronato
Vinificazione
In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 18/20 giorni.
Maturazione o invecchiamento
50% in botti di rovere di Slavonia da 50 HL; 50% in barriques di rovere francese per 18 mesi
Affinamento
Sei mesi in bottiglia
Andamento climatico
L'inizio della primavera e i caldi mesi di maggio e giugno hanno dato un buon inizio alla vegetazione dei vigneti, ma le alte temperature record accompagnate in alcune parti della regione da precipitazioni eccezionalmente scarse da metà luglio a inizio settembre hanno stressato le viti e rallentato la maturazione. A Monsanto delle piogge abbastanza abbondanti durante le prime tre settimane di settembre hanno fatto diluire leggermente le uve. Il tempo è tornato bello alla fine del mese, consentendo l’inizio della raccolta all’inizio di ottobre.