Castello di Monsanto Riserva

Castello di Monsanto Riserva Chianti Classico D.O.C.G. Riserva

Castello di Monsanto Riserva

Chianti Classico D.O.C.G. Riserva

In assoluto l’etichetta più prodotta dall’azienda, a testimonianza della filosofia di Monsanto verso il Sangiovese, che sui nostri suoli acquisisce una forza e una tensione che va aspettata. Un’etichetta tra le più antiche in Italia, la cui diffusione commerciale, cominciata negli anni 60 del secolo scorso, ne ha fatto un ambasciatore dell’intera denominazione nel mondo.

Denominazione

Chianti Classico D.O.C.G. Riserva

Primo anno di produzione

1962

Vitigni

90% Sangiovese; 10% Canaiolo e Colorino

Sistema di allevamento

Guyot e cordone speronato


Vinificazione

In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 18/20 giorni.

Maturazione o invecchiamento

In barriques di rovere francese di secondo passaggio per 18 mesi

Affinamento

Sei mesi in bottiglia

Andamento climatico

Il 2014 è stata una delle annate più particolari del decennio. L'inverno è stato molto caldo, le temperature medie sono state molto al di sopra della norma (circa 5°C), e le piogge sono state abbondanti anche per tutto l'inverno. Il germogliamento, viste le abbondanti piogge dei mesi invernali e le temperature miti dei mesi primaverili, è stato anticipato. A fine marzo, inizio aprile, erano già sbocciate molte gemme. I mesi di maggio e giugno sono stati abbastanza regolari: temperature nella media e precipitazioni non eccessive. Mentre luglio e agosto sono stati mesi leggermente più freschi rispetto al consueto andamento stagionale, spesso caratterizzati da rovesci pomeridiani. Nei mesi estivi si è lavorato molto sulla gestione del verde, cercando di mantenere una buona parete fogliare sulla parte aerea della pianta in modo da avere un'ottima fotosintesi, mentre i grappoli sono stati esposti direttamente al sole, praticando la defogliazione manuale su entrambi i lati della riga. Ciò ha favorito una buona circolazione del vento sul grappolo e l'esposizione diretta dello stesso al sole, così da ridurre al minimo l'insorgenza di muffe. Durante la vendemmia c'è stato uno scrupoloso controllo sui banchi, eliminando quelli non in perfette condizioni, e in molti vigneti abbiamo fatto una doppia vendemmia. Il mese di ottobre è tornato alla normalità, con giornate ventose e temperature piacevoli, la vendemmia si è svolta regolarmente e abbiamo terminato l'ultima raccolta il 10 ottobre.

Castello di Monsanto Riserva