In assoluto l’etichetta più prodotta dall’azienda, a testimonianza della filosofia di Monsanto verso il Sangiovese, che sui nostri suoli acquisisce una forza e una tensione che va aspettata. Un’etichetta tra le più antiche in Italia, la cui diffusione commerciale, cominciata negli anni 60 del secolo scorso, ne ha fatto un ambasciatore dell’intera denominazione nel mondo.
Denominazione
Chianti Classico D.O.C.G. Riserva
Primo anno di produzione
1962
Vitigni
90% Sangiovese; 10% Canaiolo e Colorino
Sistema di allevamento
Guyot e cordone speronato
Vinificazione
In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 18/20 giorni.
Maturazione o invecchiamento
In barriques di rovere francese di secondo passaggio per 18 mesi
Affinamento
Sei mesi in bottiglia
Andamento climatico
Nel 2005 un inverno piuttosto rigido ha portato con sé grandi riserve idriche grazie anche alle lievi nevicate di fine febbraio. Le temperature basse di inizio primavera hanno ritardato il germogliamento. Il mese di giugno è stato poi caratterizzato da temperature elevate, che hanno favorito lo sviluppo della vite con una produzione di grappoli per pianta molto ben equilibrata. In luglio e agosto le temperature sono state inferiori alla media, con alcune piogge ad intervalli regolari. Questo ha fatto sì che la maturazione delle uve risultasse leggermente ritardata, ma con interessanti complessità aromatiche, grazie alle buone escursioni termiche notturne nel mese di settembre.