In assoluto l’etichetta più prodotta dall’azienda, a testimonianza della filosofia di Monsanto verso il Sangiovese, che sui nostri suoli acquisisce una forza e una tensione che va aspettata. Un’etichetta tra le più antiche in Italia, la cui diffusione commerciale, cominciata negli anni 60 del secolo scorso, ne ha fatto un ambasciatore dell’intera denominazione nel mondo.
Denominazione
Chianti Classico D.O.C. Riserva
Primo anno di produzione
1962
Vitigni
70% Sangiovese; 20% Trebbiano e Malvasia; 10% Canaiolo e Colorino
Sistema di allevamento
Guyot e cordone speronato
Vinificazione
In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 18/20 giorni.
Maturazione o invecchiamento
In botti di rovere di Slavonia da 50 HL per 2 anni
Affinamento
Sei mesi in bottiglia
Andamento climatico
L’annata è stata classificata dal Consorzio del Chianti Classico con quattro stelle ma a Monsanto è da sempre stata valutata fra le migliori del decennio. Tra i produttori di Chianti Classico c’è stata sempre discussione poiché l’annata ha dato risultati differenti tra le diverse zone dell’area. Il clima estivo è stato favorevole e la lunga vendemmia si è conclusa attorno al 25 di ottobre. Il 1979 è stata caratterizzato anche da una produzione media per pianta piuttosto alta, ma la calda e asciutta stagione estiva ne ha permesso comunque la piena maturazione.