In assoluto l’etichetta più prodotta dall’azienda, a testimonianza della filosofia di Monsanto verso il Sangiovese, che sui nostri suoli acquisisce una forza e una tensione che va aspettata. Un’etichetta tra le più antiche in Italia, la cui diffusione commerciale, cominciata negli anni 60 del secolo scorso, ne ha fatto un ambasciatore dell’intera denominazione nel mondo.
Denominazione
Chianti Classico D.O.C. Riserva
Primo anno di produzione
1962
Vitigni
70% Sangiovese; 20% Trebbiano e Malvasia; 10% Canaiolo e Colorino
Sistema di allevamento
Guyot e cordone speronato
Vinificazione
In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 18/20 giorni.
Maturazione o invecchiamento
In botti di rovere di Slavonia da 50 HL per 2 anni
Affinamento
Sei mesi in bottiglia
Andamento climatico
In Toscana l’annata 1982 ha dato risultati molto diversi nelle varie zone di produzione. Nella zona di Montalcino è considerata buona ma non eccezionale, mentre in quella di Carmignano la situazione è inversa. A Monsanto l’annata 1982 ha dato vini di ottima struttura con particolare eleganza e equilibrio. La stagione è stata molto regolare e le piogge leggere di settembre hanno risparmiato l’azienda. Questo andamento climatico ha permesso una maturazione ottimale, con una minore acidità rispetto alla media, a fronte di un ottimo apporto di polifenoli e zuccheri.