In assoluto l’etichetta più prodotta dall’azienda, a testimonianza della filosofia di Monsanto verso il Sangiovese, che sui nostri suoli acquisisce una forza e una tensione che va aspettata. Un’etichetta tra le più antiche in Italia, la cui diffusione commerciale, cominciata negli anni 60 del secolo scorso, ne ha fatto un ambasciatore dell’intera denominazione nel mondo.
Denominazione
Chianti Classico D.O.C.G. Riserva
Primo anno di produzione
1962
Vitigni
90% Sangiovese; 10% Canaiolo e Colorino
Sistema di allevamento
Guyot e cordone speronato
Vinificazione
In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 18/20 giorni.
Maturazione o invecchiamento
50% in botti di rovere di Slavonia da 50 HL; 50% in barriques di rovere francese per 18 mesi
Affinamento
Sei mesi in bottiglia
Andamento climatico
Nel 1995 l’inverno è stato mite. Il clima durante il ciclo vegetativo è stato tiepido e asciutto. La pioggia che è caduta in agosto e nei primi giorni di settembre ha aiutato senza dubbio la maturazione. Al momento della vendemmia, iniziata il 10 ottobre, l’uva era molto sana.
A Monsanto il 1995 è considerata un’annata molto “classica” in cui prevale l’eleganza del Sangiovese piuttosto che la potenza.